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Dalla stessa chioma

8 Gennaio 2020

ANNO 2020 – Parco di Molineddu

PERFORMANCE D’ARTE di Antonella Muresu

In questi ultimi anni la mia ricerca artistica si è concentrata sull’ importanza dei legami, delle relazione tra le persone siano esse uguali o diverse.
Il materiale che mi ha accompagnato è stata la fibra, fin dai primi studi accademici mi ha dato la possibilità di sentirmi protetta e coccolata e successivamente diviene il mezzo che mi permette di relazionarmi all’ altro.
Dalla stessa chioma, è una performance che vuole raccontare del legame più profondo, quello che lega me e mia figlia. Connessione già avvenuta nel grembo e che la vita ha reso unico e indissolubile e voglio esprimerlo a lei e con lei attraverso l’ arte.
In quest’ occasione ci uniremo attraverso “i capelli” fibra forte, viva e vitale.
Sarà mia madre ad unire le nostre chiome in un’unica treccia, che percorrerà le nostre schiene e si adagera’ al terreno.
“Nel mondo antico il valore legato alla capigliatura trova la sua essenza nella convinzione che la testa raccolga il seme della vita.(cit. Paola Luciani)”
Quest’azione racconta del profondo legame della maternità, del prezioso valore dei capelli e dell’ intreccio e della forza con il contatto con la terra che genera ed esprime energia vitale.

-Antonella Muresu-


La performance si è tenuta in un giorno speciale, quello del decimo compleanno di sua figlia Matilde e in un luogo altrettanto speciale a loro molto caro: il parco di Molineddu (parco naturale e della cultura).

L’atto performativo racchiude in se un carico emotivo sempre molto forte. Quando mi viene chiesto di documentare ciò che accade mi ritrovo costantemente immersa in quello che sto vivendo, tanto da divenire un tutt’uno con la macchina fotografica e quello che mi attraversa in quel preciso istante. Il mio occhio seleziona ogni frammento che arriva dritto al cuore, spesso con l’occhio lucido carico di emozione. In questa occasione è il femminile che predomina e la sinergia che si viene a creare dal legame potentissimo tra una madre e una figlia; ben tre generazioni a confronto. Lo stesso femminile che dà vita alla creatività, permette la trasformazione, apre all’amorevolezza … Ho potuto percepire tutto questo tra le varie connessioni che si son venute a creare attraverso l’intreccio, attraverso la fibra, attraverso il seme che genera radici.

Qui sotto il breve video da me realizzato che racconta, attraverso il mio sentire, questo emozionante vissuto.